'Eppure siamo fratelli!!!' A Castelnuovo la nuova mostra di Elvira Colognori

CASTELNUOVO – Presso la Rocca Ariostesca di Castelnuovo ha inaugurato ieri 13 agosto (resterà aperta sino al 31 agosto) la mostra delle opere di Elvira Colognori “Eppure siamo fratelli!!!”, presentata con il patrocinio del comune di Castelnuovo.
Elvira Colognori è nativa di Careggine e ogni anno ama trascorrere un periodo estivo nel suo paese natale insieme al marito Marcello Bertocchini, ex presidente della Fondazione CRL. E ogni anno ci regala una sua esposizione che sempre è legata ad importanti riflessioni..
Stavolta la mostra vuole proporre e sviluppare un profondo ragionamento che prende spunto dalla lirica di Ungaretti “Fratelli” scritta nel 1916, nel fango insanguinato delle trincee, nella condizione più terribile della provvisorietà.
Come scrive Sergio Suffredini nella presentazione della mostra, Elvira Colognori, con la sua pittura, pone la stessa domanda della poesia: ‘Di che Paese siete, fratelli?’ L’artista la rivolge a tutti gli esseri umani d’ogni età, in fuga dalla loro terra, vittime innocenti, travolti dalla loro condizione, dalla loro occasionale venuta al mondo: nessuno, mai, ha potuto scegliere dove e come nascere. Opere dedicate ai profughi ed al dramma della Striscia di Gaza, alle genti in fuga che trovano spesso la morte tra le onde del Mediterraneo.
“L’animo di Elvira ha ben compreso e il sentimento l’ha chiamata all’espressione e la pittura si è rivelata il mezzo migliore. La raffigurazione dei corpi nella loro condizione di dolore, di “sospensione” tra la vita e la morte, si è fatta cifra tematica della sua opera.
Elvira intende suscitare un senso di disagio, crudamente ci pone in relazione con l’estrema lotta per la vita, ci fa partecipi della sua irrinunciabile protesta morale.
La sua pittura è ricca di colori puri, gli accordi cromatici talvolta audaci, ma riequilibrati da una ottenuta armonia tra toni freddi (verde e blu) e toni caldi (rosso e giallo), colori che portano le immagini in avanti, vengono incontro all’osservatore; scuro il blu del mare; lo spazio del quadro è affollato, coperto di corpi, acque, rottami, di tutto ciò che è, di tutto ciò che rimane… eppure sono fratelli”.
La mostra è visitabile ogni giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Fino al 23 agosto anche apertura serale dalle 21 alle 23.
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